LA CACCIA AL TESORO 2

Ecco il secondo capitolo,buona lettura.
Ti ho seguito con una totale confusione in testa,stava cambiando tutto e troppo in fretta,ma lo volevo cazzo se lo volevo,siamo arrivati e mi hai chiesto di fare silenzio mentre salivamo a casa perché era tardi e i vicini avrebbero potuto fare domande e così ho fatto.La casa rispecchiava te completamente ricercata ma semplice pezzi ricercati accostati a cose di famiglia ma armonizzate alla perfezione e poi tu, finalmente potevo averti tutto per me e viceversa senza paura di interruzioni varie per paura di macchine che arrivavano e il timore della polizia,ma solo io e te.Ci siamo guardati e ci siamo abbracciati iniziando a baciarci sempre con maggiore intensità,ma io volevo di più ti volevo nudo,volevo vederti e rimanere spiazzato da quella perfezione e ti ho spinto sul divano e ho iniziato a baciarti a scendere sul collo,su quel petto scolpito succhiando i capezzoli già duri mentre con le mani aprivo i tuoi pantaloni,volevo di più volevo il tuo corpo per me essere la fonte del tuo piacere e così mi sono abbassato ancora e ho iniziato a leccare il tuo interno cosce respirando i tuoi odori più intimi che si sono trasformati in una piacevole droga per me,per poi arrivare alle vere custodi del tuo piacere quelle bellissime palle racchiuse in quel bel sacchettino che tanto ho baciato e succhiato.Ti sentivo godere,gemere volevi di più e di più ti ho dato sono salito su quella bellissima asta con la lingua e ho cominciato a coccolare la tua cappella che sapeva di te e a farla sparire piano piano nella mia bocca senza mai smettere di guardarti negli occhi.La tua mano guidava il mio sali scendi e sapevo che ti sarebbe piaciuto anche provare qualcosa di diverso che mai avevo fatto e staccandomi da quel premio che mi avevi dato tu ho fatto alzare in piedi e girandoti ti ho spinto di nuovo sul divano.Nella vita mi è capitato di vedere culo di uomini,ma quello era ed è ancora il più bello che potrò vedere mai,ho iniziato a leccare il tuo collo e piano piano scendendo lungo la spina dorsale sono arrivato a leccare le tue chiappe perfette alternando piccoli morsi su quelle mele perfette,ma ti sentivo ansimare volevi di più e allargando quella perfezione ho iniziato a leccare quel bel bocciolo che mi veniva offerto.La lingua assaporava odori e sapori nuovi diversi quello che mi avrebbe disgustato in altre situazioni adesso mi stava eccitando da matti il passare in punta di lingua sul tuo punto più segreto e sentirti gemere e godere era il paradiso inserire la lingua dentro di te è stato il massimo e poi la frenesia ha preso il sopravvento e ho cominciato a succhiare e leccare quel bocciolo come se non avessi altro da fare nella vita alternando quello a lunghe succhiate al tuo cazzo volevo darti la più bella esperienza possibile e credo di esserci riuscito visto che ad un certo punto ti sei girato e hai riservato lo stesso trattamento a me fino a farmi sborrare senza ritegno per poi farmi sdraiare sul pavimento e con fare da maschio masturbandoti mi sei venuto in faccia ricoprendomi della tua crema calda.Si questo posto insieme alla bottiglia che era rimasta in macchina vuota e che ancora ho mi ricorda ancora tutto questo e mentre ricordo queste cose vedo un altro bigliettino ancora un altro luogo ma questa volta una frase mi lascia interdetto mi viene chiesto se sia pronto a questo viaggio nei ricordi e mi trovo a pensare se anche lui sia pronto a ricordare tutto